- 23 agosto 2023
- Postato da: studimpresa
- Categoria: Il nostro Blog, In Primo Piamo
La legge di Bilancio ha confermato il Bonus infissi 2023 in merito agli interventi edilizi da effettuare per l’efficientamento del proprio appartamento.
Pertanto, La sostituzione o la modifica degli infissi rientra nell’ecobonus ordinario, con le aliquote dal 50 al 65%.
L’agevolazione si può ottenere anche tramite i lavori di ristrutturazione con una detrazione fiscale del 50%.
Se la sostituzione degli infissi è collegata ad interventi volti al recupero di almeno due classi energetiche, è possibile sfruttare le agevolazioni previste per il Superbonus.
Tuttavia, con il decreto Cessioni è stato interrotto il meccanismo della cessione dei crediti edilizi e sono anche variate le percentuali di credito di imposta riconosciute.
La sostituzione o la modifica degli infissi rientra nell’ecobonus ordinario, con le aliquote dal 50 al 65%. L’agevolazione si può ottenere anche tramite i lavori di ristrutturazione con una detrazione fiscale del 50%.
Se la sostituzione degli infissi è collegata ad interventi volti al recupero di almeno due classi energetiche, è possibile sfruttare le agevolazioni previste per il Superbonus.
Tuttavia, con il decreto Cessioni è stato interrotto il meccanismo della cessione dei crediti edilizi e sono anche variate le percentuali di credito di imposta riconosciute.
La sostituzione o la modifica degli infissi rientra nell’ecobonus ordinario, con le aliquote dal 50 al 65%.
L’agevolazione si può ottenere anche tramite i lavori di ristrutturazione con una detrazione fiscale del 50%.
Se la sostituzione degli infissi è collegata ad interventi volti al recupero di almeno due classi energetiche, è possibile sfruttare le agevolazioni previste per il Superbonus.
Tuttavia, con il decreto Cessioni è stato interrotto il meccanismo della cessione dei crediti edilizi e sono anche variate le percentuali di credito di imposta riconosciute.
Inoltre per poter beneficiare della detrazione, del 50% prevista dall’Ecobonus occorre che, le parti rimpiazzate delimitino un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati e che garantiscano un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche delle differenti zone (il costo massimo detraibile dei serramenti al m2 varia da 550 euro nelle zone A, B e C a 750 euro dalla D alla F).
La sostituzione consente di avere accesso all’ecobonus beneficiando di una detrazione fiscale del 50%. Il limite di spesa per l’intervento di sostituzione delle finestre di casa è fissato a 60.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Entro 90 giorni dalla fine degli interventi di restauro si dovrà trasmettere la “scheda descrittiva dell’intervento” all’ENEA,