DA FEBBRAIO BUSTA PAGA PIÙ RICCA

I lavoratori del settore pubblico e del privato a febbraio si troveranno una busta paga più ricca grazie al taglio del cuneo fiscale che comporta una diminuzione dei contributi da versare da parte del lavoratore. Il testo della Nuova Legge di Bilancio prevede l’estensione del taglio del cuneo fiscale al 3% per i lavoratori che percepiscono fino a 25.000 euro di reddito lordo annuale, distribuito su 13 mensilità. Per chi superara questa retribuzione, e fino a 35.000 euro, resta il taglio del cuneo contributivo al 2%.

Il taglio della quota dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (pubblici e privati) viene, quindi, incrementato di un punto percentuale.

Pertanto è previsto il taglio del cuneo fiscale nelle seguenti percentuali:

  • 3% per chi possiede un reddito fino a 25.000 euro: stipendio inferiore a 1.923 euro;
  • 2% per chi possiede un reddito fino a 35.000 euro: stipendio non superiore a 2.692 euro.

La circolare n. 7 del 24 gennaio 2023dell’INPS ha fornito ai datori di lavoro le istruzioni per applicare i suddetti sgravi. I datori di lavoro che non sono riusciti ad applicare nella busta paga di gennaio tali sgravi, potranno corrispondere gli arretrati nella busta di febbraio.

 



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