- 30 marzo 2022
- Postato da: studimpresa
- Categoria: Il nostro Blog, In Primo Piamo
Per rientrare nella Rottamazione la legge ha fissato un nuovo calendario di scadenze entro le quali ci si può validamente mettere in regola.
- Rate scadute nel 2020: vanno pagate entro il 30 aprile 2022 ma sono previsti cinque giorni di tolleranza, per cui il pagamento si considera tempestivo se effettuato entro il 9 maggio.
- Rate scadute nel 2021: vanno pagate entro il 31 luglio, con i cinque giorni di tolleranza si arriva all’8 agosto.
- Rate del 2022: possono essere saldate entro il 30 novembre, con i cinque giorni si arriva al 5 dicembre.
Non è necessario effettuare nuove comunicazioni al Fisco: basta pagare le rate nelle rate sopra indicate con i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione anche se il versamento viene effettuato in date
differenti rispetto a quelle originarie. Chi li avesse smarriti può richiederne copia compilando l’apposito form online, disponibile nell’area pubblica del portale AdER (non ci vogliono pin e password personali). E’
anche possibile scaricare i moduli di pagamento dalla propria area riservata accessibile con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.
Il pagamento può essere effettuato, usando i bollettini sopra indicati, con le seguenti modalità:
- servizio “Paga on-line” (sul sito ADER o sull’APP EquiClick);
- canali telematici di banche, Poste Italiane e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA (lista completa sul sito della piattaforma);
- sportello AdER, previo appuntamento preso tramite servizio “Prenota un appuntamento allo sportello territoriale”.
L’adesione alla rimessione nei termini comporta il blocco delle procedure esecutive eventualmente già avviate. Resta la regola sempre applicata alla pace fiscale, in base alla quale il mancato o tardivo pagamento
entro i nuovi termini previsti comporta nuovamente la decadenza dalla pace fiscale, con la ripresa delle procedure esecutive. Le somme versate vengono in ogni caso considerate un acconto sul dovuto.
Non sono compresi i contribuenti che sono usciti dalla Rottamazione per non aver saldato le rate 2019. In questo caso, però, c’è un altro strumento attivabile, ovvero la rateizzazione.