CREDITO DI IMPOSTA E FONDO PERDUTO CUMULABILI

Un pacchetto di misure da 1,7 miliardi complessivi per non perdere il treno del Pnrr turismo. Dal superbonus dell’80% per riqualificare alberghi, stabilimenti balneari e strutture ricettive alla sezione speciale del Fondo di garanzia Pmi per finanziare anche nuove iniziative under 35, imprese femminili e gli investimenti per le attività al Sud.
Si tratta della primo passaggio chiave di disposizioni attuative che devono entrare in vigore prima del 31 dicembre 2021, come chiede Bruxelles, e garantire il rinnovamento di 3.500 strutture entro la fine del 2025. Misure destinate a entrare nel più ampio nuovo decreto legge Pnrr che il Governo intende approvare entro le prossime 2 settimane. Anche un superbonus dell’80% per le imprese alberghiere, per gli agriturismi, le terme, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, fiere e congressi. Saranno ammesse le spese effettuate per la realizzazione di uno o più interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Accedono all’agevolazione gli interventi dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto legge e conclusi entro il 31 dicembre 2024. Non solo, il superbonus dell’80% potrà andare a finanziarie gli investimenti e gli interventi avviati e non conclusi prima dell’entrata in vigore purché sia certificabile l’inizio lavori dopo il 1° febbraio 2020.
Il superbonus potrà essere utilizzato come credito d’imposta per abbattere tasse e contributi dovuti o essere ceduto in tutto o in parte a soggetti terzi entro l’anno d’imposta 2025.

 



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