NEWS SU BONUS IRPEF 2O23

Bonus Irpef: chi può richiedere il trattamento integrativo nel 2023?

Cosa cambia visto il chiaro intento del governo di aumentare il reddito degli italiani .

Il bonus IRPEF è stato approvato, per un altro anno, con lo scopo di dare un aiuto economico concreto alle famiglie italiane che lottano ogni giorno contro l’aumento del costo della vita e dei beni di consumo.

Infatti, il trattamento integrativo va ad incrementare la busta paga dei lavoratori dipendenti con una somma, variabile in base al reddito percepito e che può arrivare fino a 100 euro al mese.

Oltre a confermare il bonus IRPEF, la Manovra ha introdotto diverse novità in merito alle agevolazioni fiscali per i lavoratori tra cui il taglio del cuneo fiscale e la riduzione degli scaglioni IRPEF, da attuarsi nel corso dell’anno.

La riforma IRPEF potrebbe modificare anche il trattamento integrativo in busta paga rendendo l’agevolazione accessibile alle fasce di reddito superiori ai 28.000 euro.

Può beneficiare del trattamento integrativo un lavoratore dipendente aziendale o del settore pubblico. Possono fare richiesta del bonus IRPEF, anche queste categorie professionali:

  • socio lavoratori delle cooperative;
  • lavoratore atipico;
  • lavoratore assunto con contratto co. co. co.;
  • borsisti, stagisti o chi svolge altra attività di formazione;
  • chi svolge un lavoro socialmente utile;
  • revisori di società, amministratori comunali e addetti della PA.

Sono esclusi i lavoratori autonomi così come gli incapienti, ossia quei contribuenti che hanno un reddito talmente basso da non doverlo dichiarare al fisco.

 

 



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