Rottamazione quater: nuova chance per i decaduti

Rottamazione quater: per i decaduti al 31.12.2024 riammissione consentita con domanda entro il 30 aprile.

Il Decreto Milleproroghe deve essere convertito entro il 25 febbrio e all’interno, tra le altre norme, figura la riammissione dei decaduti al 31 dicembre 2024 dalla Rottamazione quater.

Relativamente alla Rottamazione 5 dopo le dichiarazioni di cautela del Vice Ministro Leo, il Ministro Giorgetti non ha smentito la possibilità di una nuova misura agevolativa.

Infatti per chi ha perso il beneficio della Rottamazione 4, c’è la possibilità di rientrare  entro il 30 aprile presentando una nuova richiesta di adesione sul sito dell’Agenzia di Riscossione.

 

Il perimetro della riammissione è chiaramente delimitato: riguarda esclusivamente coloro che, alla data del 31 dicembre 2024, risultano decaduti per mancato, insufficiente o tardivo versamento

delle rate previste dal piano di pagamento.

Si precisa che tale possibilità di rientro, non è possibile per i contribuenti che salteranno la rata del 28 febbraio 2025, sebbene sia prevista la tolleranza di cinque giorni, ovvero fino al 5 marzo.

Pertanto consigliamo a chi vuole presentare istanza entro il 30 aprile pv, di regolarizzare le rate precedenti entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

Questo provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle procedure di riscossione, sempre più volte all’equilibrio tra esigenze del Fisco e difficoltà economiche dei cittadini.

Comprendere bene i termini e i passaggi operativi è fondamentale per non perdere questa importante opportunità.

Per aderire alla nuova finestra di rientro nella Rottamazione Quater, i contribuenti dovranno presentare una specifica domanda telematica sul portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (Ader)

entro il termine perentorio del 30 aprile 2025.

Tale istanza andrà compilata utilizzando esclusivamente i moduli che l’Agenzia metterà a disposizione online, entro venti giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Milleproroghe.

Una volta presentata la domanda di rientro nella Rottamazione Quater, l’Agenzia delle Entrate Riscossione provvederà ad inviare ai contribuenti l’esito e il dettaglio delle somme dovute.

Questa comunicazione arriverà entro il 30 giugno 2025 e conterrà informazioni fondamentali: l’importo complessivo da versare, il calcolo delle singole rate e le date di scadenza di ciascun pagamento.

Una volta ricevuta la comunicazione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, i contribuenti dovranno effettuare il primo pagamento entro il termine perentorio del 31 luglio 2025.

Questa data rappresenta uno spartiacque fondamentale: il mancato versamento, anche di una sola rata, comporta la decadenza dal beneficio della Rottamazione Quater e

la riattivazione dei normali meccanismi di riscossione.

I contribuenti avranno due opzioni:

  • Pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, per chi ha la possibilità di estinguere l’intero debito in una sola volta.

Questa scelta consente di chiudere rapidamente la posizione debitoria e di evitare il rischio di dimenticanze future.

  • Pagamento rateale, suddiviso in dieci rate. Dopo la prima scadenza del 31 luglio, le successive rate saranno così calendarizzate:

30 novembre 2025, 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027.



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